Rivetti autofilettanti per carpentieri e non solo
Nonostante siano conosciuti soprattutto come rivetti autofilettanti, si tratta in realtà di ribattini. Sono infatti chiodi a ribadire e vanno applicati manualmente, mediante martello (da qui il nome di rivetti a martello). Dopo aver forato i pezzi da serrare si procede con l’inserimento, che deve essere effettuato a pressione. I fissaggi ottenuti con i rivetti autofilettanti sono sempre stabili e anche belli alla vista. Per una resa estetica e funzionale ottimale, è bene comunque scegliere la tipologia e le dimensioni corrette ricordando che lo spessore della superficie di applicazione deve essere maggiore o almeno la metà del diametro del rivetto. La gamma è piuttosto ampia e comprende rivetti autofilettanti di diversi materiali come acciaio inox, alluminio o acciaio zincato. La testa è solitamente tonda ma si può trovare anche piana. Ogni rivetto è inoltre disponibile in vari tipi di filettatura e diverse misure di lunghezza e diametro. In questo modo è davvero semplice trovare il prodotto giusto per ogni specifica destinazione d’uso.
Rivetti autofilettanti per carpentieri
I rivetti autofilettanti UNI 7346 continuano ad essere una soluzione di fissaggio utilizzata in vari settori. Questo tipo di ribattini offre infatti diversi vantaggi, tra cui:
- Basso costo
- Gradevole resa estetica
- Alta tenuta
- Fissaggi solidi
- L’inserimento non richiede l’uso di rivettatrici
A differenza dei rivetti standard, i rivetti autofilettanti non richiedono l’uso di una rivettatrice. Si inseriscono senza l’uso di alcun attrezzo specifico, basta un semplice martello. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui trovano ancora ampio impiego. Un altro notevole vantaggio è il costo. Il loro prezzo, infatti, è piuttosto contenuto. Con un investimento minimo si raggiunge però un ottimo risultato: si ottengono fissaggi resistenti, solidi e di lunga durata. La particolare lavorazione elicoidale presente all’esterno del rivetto autofilettante, permette infatti al rivetto stesso di ancorarsi meglio alle superfici e di garantire così fissaggi ad alta tenuta. Se l’inserimento è fatto correttamente, si avrà inoltre una piacevole resa estetica. Occorre però avere una buona dimestichezza nella ribaditura: un professionista saprà infatti modellare il rivetto autofilettante in modo da non avere imperfezioni e ottenere così un fissaggio ottimale. Inoltre la vasta scelta di rivetti autofilettanti presente su Trovarivetti ti permette di individuare facilmente il prodotto più adatto alle tue necessità. Avrai a disposizione ribattini di materiale e dimensioni diverse, adatti a rispondere alle esigenze estetiche e funzionali più disparate.
I materiali da rivettare consigliati per il rivetto autofilettante
- Acciaio
- Ferro
- Alluminio
Come tutti i ribattini, i rivetti autofilettanti sono inseriti mediante l’utilizzo di un martello. Durante l’operazione viene quindi esercitata una intensa forza meccanica sia sul rivetto stesso, sia sulla superficie di lavoro. Per questo i materiali adatti all’utilizzo di un ribattino sono per lo più lamiere pesanti in ferro oppure in acciaio. I ribattini autofilettanti si prestano comunque anche al fissaggio di elementi in alluminio, più leggeri di quelli in acciaio ma comunque sempre piuttosto resistenti. Sono quindi adatti per superfici particolarmente compatte che durante il processo di ribaditura a freddo tendono a non deformarsi o rovinarsi. Trattandosi però di un inserimento manuale, per ottenere un risultato pulito e a regola d’arte, è comunque importante avere una certa esperienza e abilità.
I tipi di applicazione dei rivetti autofilettanti
- Targhette su macchine utensili
- Cancelli
- Piastrine
- Inferriate
- Veicoli e attrezzi d'epoca
L’industria meccanica è uno dei campi in cui i rivetti autofilettanti in acciaio inox trovano ancora impiego e dove sono apprezzati soprattutto per la loro robustezza. L’elevata capacità di stringersi saldamente alla superficie in cui sono inseriti, rende i rivetti autofilettanti ideali anche per l’inserimento di piastrine o targhette, ad esempio su macchine utensili. Sono inoltre un elemento di fissaggio utilizzato dai fabbri in diverse lavorazioni come la costruzione di inferriate o cancelli. Dal momento che i rivetti autofilettanti sono un metodo piuttosto antico, vengono apprezzati particolarmente anche nel mondo dei veicoli d’epoca. Fino a qualche decennio fa, infatti, per unire le componenti di auto e moto si ricorreva spesso alla ribaditura a freddo. Chi si occupa di restauri di automobili o motocicli fa quindi spesso ricorso a rivetti autofilettanti proprio per ottenere un fissaggio simile a quello originale.